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Bonavita Antonio | 04/11/1908 | n.465

Lettera | Emilia-Romagna

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Forlì 4 novembre 1908

Signor Pellegrino,

In riscontro a stimata s(ua) del primo corr(ente). In giornata sarà in pronto la farina di grano e procurerò i capponi; se come di solito gli occorresse la farina gialla mi avverta che l’unirò all’altra. Farò raccogliere le nespole di S. Andrea e così nella settimana ventura gli invierò tutto. Per la spedizione del pollame mi atterrò a quanto mi dice, ma a me sembrerebbe più conveniente farlo partire alla sera, così dopo aver passato la giornata mangiando viaggerebbe la notte senza soffrire la fame e la mattina successiva dovrebbe essere a Firenze; ciò che converrà fare sarà di pagare la sopratassa perché possa viaggiare coi treni diretti, questo il mio parere, del resto poi mi rimetto completamente. Favorisca salutare la Maria e dirle che non mancherò di mandarle il seme canapa. Qua non è stato ancora possibile seminare causa la sicità e il guaio è che il tempo non accenna a fare acqua. In giornata le rimetterò il conto corrente. La canapa di Grotto è circa 6 quintali è in magazzino ma non è punto ricercata. Per il formentone, l’avena e i semi minuti crede che ne tratti la vendita? Con distinta stima dev.mo Antonio Bonavita.

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