Bonavita Antonio | 13/05/1908 | n.448
CCM Transcript
Forlì 13 maggio 1908
Signor Pellegrino
Le accuso ricevuta del vaglia di £ 1429,51 e la ringrazio per il sollecito invio. Con tutto suo comodo potrà rivedere il conto e se qualche errore vi fosse ne risponderò sempre. Se le ciliegie andranno a buon fine non dubiti che mi interesserò di spedirgliele. In quanto al resto si vede che io ò la disgrazia di non sapermi far comprendere o che Lei non si è ancora fatto un’idea delle cose. Qui, sino dalla mia amministrazione, mi si accusa di esigente e per non sapermi adattare ai tempi e da me riconosco di non potermi sottomettere alle pretese di chi impera. Da Lei invece sono giudicato ben diversamente. Questo mi fa dispiacere perché desidererei di non demeritare la sua stima. Per evitare di entrare in una discussione che potrebbe riescire sgradita preferisco rimandare la cosa al primo incontro, così a voce spero potremo intenderci. Con distinta stima dev.mo A. Bonavita.