Carteggio

Bonavita Antonio | 23/03/1908 | n.443

Lettera | Emilia-Romagna

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Forlì 23 marzo 1908

Signor Pellegrino

In riscontro alla p(regiata) s(sua) delli 20 and(ante).

Ò letto a Grotto il conto colonico che gli sta bene e quando verrà a Forlì mi farò rilasciare la quietanza. A Lei ò dato credito nel conto corrente delle lire 15,42 addebitategli in più sul conto del concime di stalla. In quanto alle foglie di gelso del pod(ere) S. Andrea non è che sia stata accreditata per intero al colono Gordini, ma fu uno dei tanti compensi che ebbe. L’atuale colono Giunchi non è in quanto ad attrezzi molto ben fornito, ma à un aratro discreto. Circa ai nuovi impianti di prato non si può ancora dire nulla perché alla notte continuano le brinate causa l’esservi la neve nelle vicine montagne. Certo però che qualche poco hanno sofferto. Nella precedente mia se non erro le raccontai qualche cosa di quanto succede al Fornasari di qui che trovasi col podere boicottato dai coloni e dai braccianti. Perché si faccia un’idea di ciò che succede le accludo un foglietto a stampa dello stesso Fornasari. Favorisca ricambiare i saluti alla Maria e mi creda dev.mo Antonio Bonavita.

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