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Forlì 19 gennaio 1908

Signor Pellegrino

In riscontro alla pregiata sua del 17 corrente. Mi interesso per sbrigare al più presto i conti relativi al decorso anno; tuttavia non le nascondo che si anderà ai primi del prossimo febbraio. Non creda però che dipenda da mancanza di buon volere e sia certo che farò il possibile per sbrigare la cosa al più presto. La canapa è discesa a circa 90 lire e non vi è richiesta; vedrò cosa sarà possibile fare. Per il grano si potranno realizzare 25 lire al quintale. Non le parlo di staio perché ormai la vecchia abitudine di vendere a misura e scomparsa; venticinque lire al quintale corrispondono a circa lire 14,30 allo staio forlivese. Qua abbiamo avuto una nevicata di poco conto, ma il freddo si fa sentire, in compenso però le giornate sono belle. I capi lega dei nostri coloni mantengono le mosse, per una ragione o per un’altra sempre agitate; adesso si fa la questione pel mantenimento e ingrasso del maiale e si pretende che il padrone somministri al colono per ogni maiale che alleva 6 staia di formentone; si fa anche una questione circa il prezzo delle bietole, e fino ad ora l’accordo non si è trovato. Da una copia di un giornale locale che le invio a parte potrà rilevare come siamo ridotti; nulla aggiungo perché passerei per esagerato. Si può dire che anche tutti gli altri operai sono in agitazione per aumento di salario e diminuzione di ore di lavoro e così la manodopera cresce a dismiusura. Erano stati iniziati i lavori per la costruzione del nuovo ospedale, ma probabilmente si sospenderanno perché agli assuntori converà più rinunciare al lavoro e perdere la cauzione che continuare. Oggi le giornate dei muratori sono state portate a lire 4,50 mentre in passato erano 2,50 e al massimo 3 lire. Ben volentieri mi interesserò per accontentare la Marietta; non so però se mi sarà possibile fare buona figura perché col freddo intenso di questi giorni il formaggio riesce poco buono. Cercherò il meno peggio e appena sarà possibile glie lo invierò. Favorisca ricambiarle i saluti e mi creda di Lei dev. e obbl.mo Antonio Bonavita.