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Suor Caterina | 01/12/1907 | n.1803

Lettera | Emilia-Romagna

CCM Transcript

Forlì 1 dicembre 1907

È mio dovere dietro alla lettera di suor Giuseppina inviarle queste poche righe per dirle la cosa più chiara. Com’ella sa, sua nipote scrive ciò che i superiori possono vedere e quindi non può dir nulla per ringraziarlo della premura che si è preso quando ha saputo la cosa. Certo ne io ne suor Giuseppina abbiamo parole abbastanza per ringraziarla di tanta prudenza adoperata insieme anche alla Marietta. Però per quanto suor Giuseppina abbia detto non si sono contentati di mandarla da don Luigi per qualche mese com’ella avrebbe desiderato, ma le anno conceduto otto o dieci giorni solo i quali ella non ha voluto accettare. Speriamo che il Signore accetti il sacrificio e la ricompensi col far trovare a don Luigi una serva la quale possa attendere alla casa come richiede il bisogno. Egregio signore lei ha fatto ciò che à potuto se però non è riuscito a cambiare i pensamenti dei superiori, pazienza, speriamo si metterà quieto, anzi se io sono stata la causa di questo suo disturbo la prego ora a mettersi quieto, tanto, come dice il proverbio, (chi comanda fa legge). Lei compatirà a tutto e rinnovandole i ringraziamenti le porgo i più distinti ossequi anche da parte di suor Giuseppina e sono di Lei aff. suor Caterina.

Milli ringraziamenti baci a Marietta suor Giuseppina.1



1 Annotazione di Suor Giuseppina Zattini, nipote di Artusi, apposta in calce all'ultima pagina.

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