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Zattini (suor) Giuseppina | 09/01/1906 | n.1749

Lettera | Emilia-Romagna

CCM Transcript

Forlì 9 gennaio 1906

Mio sempre carissimo sig. zio,

da diversi giorni avevo deciso di scriverle poiché, avendolo fatto prima delle Sante Feste non o avuto il bene d’una sua risposta, quando stamattina da mio fratello o sentito che Lei à chiesto di me; quindi oggi, senza altro più aspettare Le mando questa mia. Certo la mia lettera è andata smarrita, né, so dirle la non poca pena che mi a procurato il suo silenzio, il che io non sapevo a che cagionare e definire. Caro zio spero che Ella non avrà menomamente pensato, che io fossi stata capace di lasciare passare quest’epoca di generali auguri senza che avessi soddisfato oltre al dovere, al bisogno del mio cuore di inviarli a Lei mio caro zio. Sarebbe stato impossibile, onde per riparare l’errore in cui è incorsa la posta, glieli rinnovo in questa mia. Spero che le Sante Feste e principio d’anno li avrà passati bene, ed io con tutto l’effusione dell’animo ora le auguro un ottimo proseguimento d’anno. Il Signore ascolti le mie preghiere e lasci sendere su di Lei a profusione le sue elette grazie. Le riescano, caro zio, gradite queste mie espressioni che sono l’eco più vivo del mio cuore. Favorisca estendere i miei auguri sincerissimi alla carissima Marietta che ricordo sempre con affetto. Le presento gli ossequi della mia madre superiora. Rinnovandole tante belle cose con tutto rispetto la riverisco di cuore mi creda di Lei aff(ezionatissi)ma nipote suor Giuseppina dell’Immacolata.

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