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Righi Carlo | 08/11/1908 | n.1515

Lettera | Emilia-Romagna

CCM Transcript

Faenza [RA] 8 novembre 1908

Carlo Righi – Faenza

Egregio signor Artusi

Ho ricevuto la sua preg(iata) e stamane le ho spedito altri pochi tartufi che spero le giungeranno bene domani. Io ho avuto un po’ di indisposizione dovuta a surmenage, ora però sto bene e spero venire presto a Firenze. Pare alla fine che l’orizzonte si rischiari. L’affare di quella femmina è finito e se Dio vuole è finito anche quello di Eutimio. In questi giorni è stata liquidata la sua situazione, ed il fondo è rimasto a noi. È vero che io gli ho dovuto fare sopra parecchi debiti ma questa è la soluzione la più onorevole possibile, e io ne sono contento come pure lo siamo tutti. Di Nino pure sono contento e glie ne scriverà la Sina dovendo io assentarmi subito pei lavori di chiusura dell’Esposizione. Riceva i miei saluti affettuosi assieme a tutti e mi creda suo aff.mo Carlo Righi.


Carissimo sig. zio

Mi trovo a Faenza da Carlino per la fine della liquidazione finale dei miei affari. Il risultato in fondo è stato il meno peggio di tutti perché si è salvato il fondo sebbene con molti sacrifici da parte di Carlino. O avuto molto piacere di definire tutto e così per potermi interessare nella vita e lavorare dove e come sarà possibile. Nino fa bene e basta a sé spero benissimo di potermi anche io mettermi se non come prima almeno bene. Riceva i saluti da tutti noi e con dist(int)i ossequi la riverisco Melandri Eutimio.


Caro zio

Approfitto anch’io dell’occasione di averle scritto, Carlino, la Sina ed Eutimio, ora che la nostra situazione è stata appianata per inviarle i miei affettuosi saluti, che mando anche a Marietta e Francesco. Con distinti ossequi la riverisco Enrica Melandri.

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