Righi Carlo | 09/09/1907 | n.1498
CCM Transcript
Faenza [RA] 5 settembre 1907
Municipio di Faenza – Ispettorato Illuminazione elettrica e direzione telefoni
Pregiatissimo sig. Artusi
Volevo scriverle prima per ringraziarla delle squisite cortesie usatemi a Viareggio ma giunto qui ho trovato tanto lavoro arretrato che non ho avuto modo di scrivere a chi più mi premeva fra i primi Lei. Non so dirle della nostra felicità! È completa! E resta tale anche ad onta delle insidie lughesi di parenti che non ho nemmeno il bene di conoscere (Detto di sfuggita, ieri 4, per mezzo di influenze mie particolari ho potuto avere in mano due cart(oline) provenienti da Lugo, collo stesso carattere di quella lettera che Lei mi diede. Erano dirette alla Samorè incitantela a disturbare noi!). Ma noi siamo ugualmente felici. La Sina è buonissima e, Lei non lo crederà, è diventata una cuoca coi fiocchi! Le sue mani dacché è in casa mia, odorano più di cipolla che di profumi. La qual cosa fa molto piacere a me, e nessun dispiacere alla Sina, che fa molto volentieri ciò che sa essere a me gradito. Non ha nervi di sorta, mai, e sebbene io la lasci per forza, molte ore sola colla donna, pure non si lagna. È anche vero però che i suoi parenti sono spessissimo da me. Essi sono felici e contenti di avermi data la Sina e io ho piacere che essendo essi spesso a Faenza, constatino de visu che io non ero proprio come i libelli e gli anonimi mi hanno descritto, e io sono contentissimo che abbiano avuto fiducia in me. Lei è sempre a Viareggio? Qua piove tutto il giorno, e non sono potuto andare ancora a tartufi per fargliene sentire come promisi. Lei sta bene? Non ne dubito nemmeno, e mi auguro vivamente che stia sempre meglio. Le invio mille saluti da parte della Sina e di sua madre che è qui da me. Mille cose a Marietta e Francesco e a Lei una forte stretta di mano dal suo aff.mo Carlo.