Melandri Rosina | 08/11/1908 | n.1284
CCM Transcript
[Faenza (RA) 8 novembre 1908]
Carissimo zio
Mi scusi la fretta con cui le scriverò queste due righe, perché ho la bambina “alle calcagne” e temo mi richiami all’ordine con un acuto strillo più presto che non mi pensi. La bambina che se non erro, Ella ancora non sa come si chiami, la Lidia dunque cresce sanissima e robusta ed a quest’ora misura già settantadue centimetri e pesa… immagini… otto kg.! A buona stagione quando saremo in grado di sostenere il viaggio, se le sventure volgeranno altrove le mire, se saremo un po’ più in pace, se Ella avrà piacere, verrò a fargliela conoscere. Vedrà che bambinona! Arrivo a sera che non mi sento più le braccia. Le do pure notizie di Nino, il quale a giorni verrà a stabilirsi a Bologna in grado di “ispettore” della società Danubio sede Milano, nella quale società entrò sei mesi fa, in qualità di semplice impiegato. Di Nino siamo contentissimi e sebbene molto giovane ha dimostrato che à buon senso e volontà di fare, perché non appena accadutaci la disgrazia ha trovato modo di lavorare bastando a sé e fra poco, speriamo, anche ad altri. Ci sono giunte care le sue notizie. Se vorrà favorircele spesso ci farà piacere. Saluti infiniti a Marietta alla quale scriverò presto, a Francesco ed a Lei mille baci. Sua obblig.ma nip(ote) Rosina.