Melandri Rosina | 27/03/1908 | n.1282
CCM Transcript
Faenza [RA] 27 marzo 1908
Carissimo zio
Ho saputo da mio marito quanto le è capitato, ed il dolore provato per la malvagità e la scelleratezza degli uomini. Non può credere, quanto sia anche questa notizia giunta a me dolorosa, e quanta pena mi abbia procurato in questo momento in cui la sorte si presenta a noi tutti si avversa. Passeranno queste burrasche? Speriamo presto. Carlino mi ha detto che Lei già è sulla buona strada e che va incontro al sereno. E per noi quando finiranno le ansie di questa dolorosa situazione? Ho per giunta la mamma ammalata di febbre. Ieri insieme a babbo andarono a Lugo, ma si vede che tali emozioni essa prova quando rivede la sua casa, ché essa ne è tornata talmente scossa da cadere malata. Mio marito partirà a metà della prossima settimana per Ginevra, starà fuori qualche giorno. Però m’incarica dirle s’Ella dovesse avere qualche bisogno di servirsi di lui, prima o dopo il viaggio, ne approfitti senza restrizioni. Non ha che a scrivere. Augurando passi presto la sua burrasca e ritorni calmo e tranquillo, le invio i più sentiti ed affettuosi saluti da parte di Carlino e dei miei genitori, e con un bacio affettuoso e mille cose alla cara Marietta e Francesco mi creda sua sempre obblig.ma nipote Rosina.