Melandri Rosina | 23/12/1906 | n.1271
CCM Transcript
Lugo [RA] 23 dicembre 1906
Carissimo zio
Vengo con questa mia, ad augurarle ogni migliore felicità, nell’occasione delle prossime feste di Natale e capo d’Anno. I voti ardenti del mio cuore, a Lei legato da sincera affezione e riconoscenza, spero le torneranno graditi. I miei genitori si uniscono a me nell’augurare ogni bene. Noi tutti siamo sani ad eccezione di Nino che è malato a Bologna con febbre infettiva. Oggi abbiamo ricevuto buone notizie e speriamo di riaverlo presto risanato fra noi. Anche la zia Francesca è stata obbligata al letto per molti giorni. Il medico temeva di una polmonite, ma la crisi si risolse in bene, ed ora è quasi guarita. L’altro giorno il babbo si recò a visitare il fratello di Francesco, che trovò sano e svelto. Gradì molto la visita e addimostrò piacere di conoscere anche noi. Andremo appena la stagione permetterà. Qui fa un freddo siberiano. Abbiamo già visto molte volte la neve, ed ora mentre scrivo minaccia di ricadere abbondante. Lessi in un giornale molti giorni fa la morte del m(arche)se Airoli. Mi dispiacque molto questa notizia. Immagino sarà a Lei già nota. E la cara Marietta come sta? S’è rimessa in salute? E l’Itala è sempre a Firenze? E Francesco? Mi perdoni tutte le domande, e se mi favorirà sue notizie insieme a queste mi farà tanto piacere. Rinnovando gli auguri che parteciperà a Francesco e alla buona Marietta con un affettuoso bacio mi creda sempre obblig.ma nipote Rosina.