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Melandri Francesca | 26/01/1908 | n.1237

Lettera | Emilia-Romagna

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Lugo [RA] 26 gennaio 1908

Sig. zio

Mi deve scusare se lincomodo ma ho bisognio di un suo consiglio e seriamento dunque sapia che nella disgrazia del fratello come gia gli disse che perdeva tutto e pure troppo e vero ma ora che bisognia che venda il fondo ho alla asta ho un privato questo non lo vorebbe fare non vorebbe prenderlo e vorebbe che io facessi un prestito con una bancha di £ 40000 dico lire quaranta mile dando io una impoteca generale sopra la mia robba che facendo questo gli salvarei il suo fondo ma badi bene che questo debito per estinguerlo ci vole la bagatella di 20 anni dico venti anni di modo che la mia robba rimane sempre impegniata per detto tempo e poi salvo le disagrazie che potrebbe venire in detto tempo. Io non dico in questa mia il mio pensiero voglio sapere da lui che ha tanto godizio cosa mi consiglia di fare e dopo daver avuta la sua risposta gli diro il mio pensiero in questa opurazione che mi vogliono fare fare che per ora non sono impegniata in niente. Lo prego di rispondere subito subito per norma mia. Lo saluto e lo prego di scusarmi il disturbo ma io senza un suo consiglio non decido niente. Saluti ha tutti sua Melandri Francesca.

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