Balasso Adelina | 03/03/1907 | n.122
CCM Transcript
Vicenza 3 marzo 1907
Stimatissimo signor Artusi
Doveroso m’incombe porgerle il mio omaggio per l’apprezzatissimo suo libro del quale ho già fatto parecchi piatti, e me ne congratulo vivamente anzi la ringrazio che ci fa fare davvero figura in tutti i nostri lavori e riescano a tutti apprezzatissimi. Voglia acettare stimatissimo signore i miei miseri rallegramenti i quali partano sincerissimi, e scusarmi se ardisco inviarle una ricetta d’uova insegnatami da una signora toscana, e che riesce assai gradita e per gusto e forma.
Uova in canapé.
Sarà una frottola ma paga la spesa farla per una colazione che farà fare una figura buona. Si taglia del pane filo (francese) della lunghezza di 4 o 5 centi(me)tri, si apre da una parte acciò prenda la forma di scatola si passa da un po di brodo acciò si ammorbidiscano e poi nell’uovo sbattuto friggendole nell’olio o strutto. Dopo ciò si prenderà un buon sugo o un avanzo d’umido con un po’ di milza che sarà eccellente, nel buco di codeste scatole vi si mette un rosso d’uovo osservando che resti intero. Dopo questo si fa rosolare un po’ con fuoco sopra finché l’uovo si assoda un pochino e poi si copre con dell’umido, si possono lasciare al fuoco per un dieci minuti. Riescono molto gentili specialmente per signore. Scusi della libertà e se crederà farne conto ma però sarà una inezzia al confronto delle sue. Riceva inoltre i miei saluti e una stretta di mano. Di Lei dev.ma Adelina Balasso – cuoca casa Breganze – contrà Canove n. 9 – Vicenza.