Matthiessen Ida | 31/01/1907 | n.1212
CCM Transcript
Firenze 31 gennaio 1907
Via Serumido 5
Gentilissimo signor Artusi
Prima di tutto voglio esprimerle la grata sorpresa e il piacere che ebbi nel ricevere la sua gentile visitina in iscritto. Il mio desiderio era di ringraziarle subito per il suo gentile pensiero, ma non potevo eseguirlo e la prego di volermi scusare, che tardai sino oggi. Per le feste di Natale era venuto a trovarmi mio figlio ch’è stabilito in Algeri, poi mia figlia (vedova) con i suoi 2 bambini. Mia figlia non aveva il coraggio di rimanere a Dresda sola per la prima volta, senza suo povero marito e venne qui a passare le vacanze dei bambini in casa paterna. Dopo la loro partenza, sia il distacco dai miei figli, la solitudine ecc. mi sentivo poco bene; non avevo più forza ne voglia di fare qualche cosa, ed ora che mi sento nuovamente meglio è il mio primo pensiero di restituirle la sua visitina. Spero che Lei, malgrado di questo gran freddo stia bene in salute, come avevo il piacere di vederla a Viareggio. Quantunque sono passati molti anni dacché ho fatto la sua conoscenza in casa della nostra buona amica madame Blanc. Lei s’è così poco cambiato ch’io ho conosciuto subito Lei ma Lei non a me, ciò vuol dire, che noi povere donne invecchiamo più presto, di loro signori, che sono in tutto e per tutto privilegiati e favoriti dalla madre natura! Ora gentilissimo signor Artusi la saluto cordialmente e augurandole un buon anno e trovarla a Viareggio mi dico sua Ida Mathiessen.
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