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Guidi Teresina (nipote) | 28/01/1909 | n.1055

Lettera | Toscana

CCM Transcript

Bientina [PI] 28 gennaio 1909

Caris(si)mo zio

Che ne dice di questo freddo così tremendo? Immagino che a Firenze sarà intenso come qui. Sono otto giorni che soffia incessante una tramontana indiavolata e da domenica non abbiamo potuto mettere il naso fuori. Questo clima è troppo forte per noi in questa stagione e forse per l’abitudine che abbiamo di un clima eccezionalmente tiepido. Ma qui se usciamo il vento gelato toglie il respiro: creda non se ne può più di questa stagione. Gigi ebbe due giorni di febbre, ma grazie a Dio, con del riguardo non fu altro: io sono infreddatissima di testa, ma per istare sempre così reclusa sto anche troppo bene. La mia suocera e la donna di servizio, ora, l’abbiamo a Pisa, perché questo freddo poteva loro esser nocivo e vi si tratterranno fino a tutta Pasqua. Sicché qui siamo soli Gigi ed io ed una ragazzetta del paese mi fa le faccende. Le mie sorelle e babbo stanno bene e mi hanno scritto che, meno la mattina e la sera, il giorno a Pisa si sta benissimo. Fortunatamente Gigi ha urgenza di recarsi a Pisa per affari, e ben imbacuccati stasera partiremo per trattenersi fino al 3 febbraio. Quest’anno è stato un principio ben tristo… speriamo che l’anno finisca meglio: le impressioni dolorose delle sventure del mezzogiorno non ci potevano che amareggiare profondamente. Auguriamoci che si calmi questa nervosità del terreno che da un momento all’altro può riuscire disastrosa. Ha letto le varie opinioni degli scienziati, circa questi terremoti? Trovo ragionevole quella dello scienziato americano che la spiega colla posizione eccezionale in cui si trova ora la terra riguardo alla luna. E ora finisco ringraziando di nuovo Marietta del graziosissimo calendario e la saluti tanti. A Lei tanti saluti da Gigi e un bacio affettuoso dalla sua nipote Teresina.

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